Secondo il Telefono Azzurro, il 10% delle vittime di azioni di bullismo tenta il suicidio, il 30% arriva ad atti di autolesionismo.
Dati a cui dovremmo prestare attenzione e da cui dovremmo comprendere la gravità del fenomeno che, troppo spesso, si nasconde tra le trame dello scherzo e dei giochi tra ragazzi. Solo 1 su 5 informa un adulto su ciò che è accaduto per paura di ulteriori rivendicazioni da parte del bullo/a o dei bulli/e.
Da queste considerazioni, nasce “NObullismo – Voce ai giovani: una gara di idee” un progetto dell’AIED – Associazione Italiana per l’Educazione Demografica, che si propone come occasione che permetterà a giovani ed esperti provenienti da vari settori di confrontarsi apertamente con l’obiettivo di analizzare la tematica in profondità e fornire un contributo concreto per promuovere la creazione e la diffusione di una società basata su confronto, libertà e sicurezza, lontana da violenza, sopraffazione ed esclusione.
La gara nazionale di idee #NObullismo si sviluppa in tre fasi principali
- La prima fase ha avuto inizio il 5 settembre 2016 con l’apertura delle iscrizioni e delle votazioni online delle idee in gara. Terminerà nel mese di novembre quando sarà chiusa la possibilità di candidare la propria idea (7 novembre 2016) e di esprimere la propria preferenza tramite voto online (10 novembre 2016)
- quindi, si aprirà la seconda fase dell’iniziativa nella quale la Giuria sarà impegnata nella valutazione delle idee ricevute. Questa finestra si chiuderà il 14 novembre 2016
- la terza ed ultima fase di #NObullismo coincide con l’evento di chiusura e la premiazione della prima idea classificata. L’iniziativa, aperta al pubblico, si terrà a Roma il 26 novembre 2016 presso il Grand Hotel de la Minerve e vedrà la partecipazione dei 3 team finalisti, della Giuria e di tutti coloro che vorranno essere parte di questa iniziativa.
L’idea vincitrice riceverà un premio di 2.000 euro.
Ogni persona potrà essere parte di un solo team e ogni team potrà presentare da 1 a un massimo di 5 idee.
Ciascuna di esse dovrà appartenere esclusivamente a una delle seguenti categorie:
- educazione, cultura e prevenzione
- supporto e assistenza tutela, sicurezza e difesa
Per avere maggiori informazioni e presentare le proprie idee, consultare la pagina specifica sul sito dell’AIED.
Fonte: Associazione Informa Giovani
Commenta