Al via lo School Bonus per donazioni alle scuole

Da quest’anno si può sostenere una scuola con una donazione che rientra al 65% con crediti d’imposta. Una misura che potenzialmente vale 20 milioni di euro. La Buona Scuola ha varato anche un incentivo fiscale per chi decide di donare agli istituti scolastici, il cosiddetto “school bonus”. Identico nel meccanismo al più noto “art bonus”, il provvedimento è diventato operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 maggio, e per questo deve ancora farsi conoscere. In questi giorni è partita la campagna di comunicazione istituzionale di Miur e Presidenza del Consiglio dei Ministri sullo School Bonus, con una pagina facebook e un hashtag, #GrazieScuola.

La legge sulla Buona Scuola (n. 107 del 2015) prevede che i contribuenti-persone fisiche, enti non commerciali, soggetti titolari di reddito di impresa- possano effettuare un’erogazione liberale in denaro in favore delle scuole del sistema nazionale di istruzione (statali e paritarie). Al contribuente spetta un credito d’imposta pari al 65 % per le erogazioni effettuate nel 2016 e 2017 e del 50% per quelle disposte nel 2018. L’importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100 mila euro per ciascun periodo d’imposta. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

I contribuenti scelgono liberamente la scuola da beneficiare e quest’ultima riceverà il 90 % dell’erogazione, poiché il restante 10 % confluirà in un fondo perequativo che sarà distribuito alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale.

Le erogazioni liberali devono essere finalizzate a sostenere investimenti per :

  • Realizzazione di nuove scuole;
  • Manutenzione e potenziamento di scuole esistenti;
  • Sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti.

Tutte le info alla pagina http://www.schoolbonus.gov.it/

 

Commenta

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.