Festival delle abilità differenti, chiusa in bellezza la 18° edizione

CARPI (Modena) – “Differenti perché unici” è il titolo dell’edizione 2016 della manifestazione promossa dalla Cooperativa sociale Nazareno di Carpi (Modena) che si è svolta dal 3 al 28 maggio tra Carpi, Correggio (Reggio Emilia), Modena e Bologna. “Nel festival il cuore di ciascuno di noi è stato colpito dalla grande bellezza che ha permeato gli eventi di questi giorni – ha detto Sergio Zini, presidente della cooperativa sociale Nazareno –. La grande bellezza si è resa evidente nelle storie, a volte drammatiche, che abbiamo ascoltato, negli spettacoli, frutto di tenacia e sacrificio da parte dei protagonisti, nei volti delle persone che abbiamo incontrato”.

Il festival si è articolato in una serie di eventi di performing art e di approfondimento. Per quanto riguarda la prima, dal 2007 il cuore della manifestazione è costituita dal concorso Open Festival, rassegna dedicata alle opere teatrali, musicali e di danza, realizzate da compagnie integrate di persone con disabilità e non che ha visto confrontarsi al Teatro Asioli di Correggio si sono confrontate 9 compagnie. Carpi ha ospitato lo spettacolo teatrale “Io sono un fenomeno” della compagnia Manolibera e lo spettacolo multidisciplinare “Rosso come il flamenco” dedicato alla cultura del flamenco e della danza iberica con le compagnie FlamenQueVive e Psicoballet di Madrid. Il Teatro Storchi di Modena ha ospitato lo spettacolo “Verdi Giuseppe re del pop” con letture del testo sceneggiato dallo scrittore Maurizio Garuti a cura di Claudia Penoni e Vito e la soprano Paola Sanguinetti.

Il tema dell’essere differenti è stato affrontato attraverso presentazioni di libri, incontri, film, dibattiti e un convegno sulla psichiatria sul tema della schizofrenia e della psicosi. “La bellezza è fuori di noi, a noi il compito di darle ospitalità perché se dalla fragilità sgorga la bellezza rinasce la speranza per ciascuno. E questa speranza poggia su un oggi, ricco di persone che la incarnano come quelle incontrate durante le varie edizioni del festival”, ha detto Zini.
Ultimo appuntamento è stato il 28 maggio alle 17 presso la residenza Casa Mantovani a Bologna con una serie di laboratori e alle 20.30 l’esibizione dei giovani musicisti della Junior Big Band e della Youth Music Ensemble, band nate all’interno del progetto Musicascuola.

Fonte: Redattore Sociale

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